Le celebrazioni per il Capodanno Cinese durano due settimane e i preparativi iniziano già nei giorni precedenti la festa. Ecco giorno per giorno cosa bisogna fare e perché

La Festa di Primavera, come in Cina è chiamato il Capodanno lunare, è una delle festività cinesi più importanti per i cinesi. Due settimane di festeggiamenti, che sono precedute da giorni di intensi preparativi.

In Cina, quando inizia il nuovo anno, tutto si ferma. Chi è lontano da casa parte per ricongiungersi con la propria famiglia e trascorrere insieme le festività, mentre nelle case fervono i preparativi in vista in vista del cenone della Vigilia di Capodanno, che apre ufficialmente le celebrazioni.

Da quel momento iniziano i quindici giorni di festeggiamenti, che si concludono con la Festa delle Lanterne, il quindicesimo giorno del primo mese dell’anno lunare. Soprattutto in passato, usanze e attività tradizionali caratterizzavano ogni giorno che scandiva il periodo della Festa di Primavera. Molte sono seguite ancora oggi, altre sono cadute in disuso, ma conoscerle è importante per capire quanto questa ricorrenza occupi un posto importante nella cultura cinese.

 

IL PICCOLO ANNO

Una settimana prima del Capodanno cinese cade quello che in cinese viene chiamato il Piccolo anno (Xiao nian). Una leggenda narra che ogni anno in quel giorno la divinità della cucina si reca nel Palazzo celeste per incontrare l’Imperatore di Giada e fargli un resoconto sui comportamento delle persone. Per questo le vengono offerte dolci e caramelle, viene bruciato l’incenso e una rappresentazione di carta della divinità, che viene sostituita da una nuova immagine da attaccare accanto ai fornelli per proteggere la casa nel nuovo anno.

Nei giorni che precedono la Festa di Primavera, è importante anche pulire la casa, per togliere lo sporco ed eliminare sfortuna e difficoltà, e decorarla per accogliere la buona sorte.

 

VIGILIA

L’ultimo giorno dell’anno è caratterizzato dai preparativi per la serata. Si attaccano i distici di buon auspicio, si accendono le lanterne e si prepara il cibo per il cenone della sera, che è tradizionalmente trascorso in famiglia, consumando numerose e abbondanti portate. I televisori di tutto la Cina sono sintonizzati sul Gran Gala trasmesso dalla CCTV, ai bambini vengono donate le buste rosse e ovunque risuonano gli scoppi di petardi e fuochi d’artificio.

 

CAPODANNO

danza del leoneIl primo giorno dell’anno è dedicato agli auguri a parenti e amici. Che si vada a far loro visita di persona o si inviino messaggi via WeChat, attraverso cui è da tempo in voga l’abitudine di inviare anche le tradizionali buste rosse, è importante dedicare un pensiero alle persone care.

Nelle strade, al ritmo di tamburi, piatti e gong, sfilano artisti e acrobati che si esibiscono nella Danza del Leone.

Il primo giorno dell’anno è vietato pulire, per non correre il rischio di rimuovere oltre allo sporco anche la fortuna per il nuovo anno.

 

SECONDO GIORNO

Il secondo giorno dell’anno è dedicato alle visite ai genitori da parte delle donne sposate, che insieme a marito e figli tornano nella loro casa d’origine per un pranzo in famiglia.

Questa tradizione era molto importante in passato, quando per le figlie sposate non era facile tornare a trovare i propri genitori.

 

TERZO E QUARTO GIORNO

Il terzo e il quarto giorno dell’anno si trascorrono in genere in casa. Ci si dedica alla commemorazione dei defunti, per i quali si brucia l’incenso.

 

QUINTO GIORNO

Il quinto giorno è il giorno della nascita della divinità del denaro, a cui i rivolgono preghiere e offerte per cercare di assicurarsi un anno positivo dal punto di vista economico.

 

SESTO GIORNO

Il sesto giorno del nuovo anno molte attività riprendono e quindi molti cinesi ritornano al lavoro. Si può riprendere a pulire la casa, anche in vista dell’arrivo della divinità del bagno.

 

SETTIMO GIORNO

Il settimo giorno dell’anno si celebra la creazione dell’uomo da parte della dea Nü Wa, la divinità della creazione. In base alla tradizione, le condizioni meteorologiche del settimo giorno dell’anno sono particolarmente importanti: se il tempo è bello ci si può aspettare un anno sereno, se non lo è il nuovo anno potrebbe essere segnato da qualche difficoltà.

 

OTTAVO GIORNO

Nella Cina antica, l’ottavo giorno dell’anno era dedicato al raccolto. Come nel settimo giorno, ci si soffermava a interpretare i segni meteorologici per fare previsioni sui futuri raccolti. Un cielo sereno annunciava un raccolto fruttuoso, mentre con un cielo grigio non faceva presupporre nulla di buono.

 

NONO GIORNO

Il nono giorno del nuovo anno è dedicato al culto dell’Imperatore di Giada, considerato il re dell’universo e la rappresentazione del cielo. Nel nono giorno dell’anno tradizionalmente si organizzavano cerimonie in suo onore, si accendevano candele e si offriva cibo.

 

DECIMO GIORNO

Il decimo giorno dell’anno è considerato il giorno della nascita delle rocce. Il numero dieci (shi), infatti, in cinese ha la stessa pronuncia della parola pietra. Durante il decimo giorno, è vietato utilizzare attrezzi in pietra.

 

UNDICESIMO GIORNO

L’undicesimo giorno è dedicato ai generi, quindi tradizionalmente i padri invitano a cena le figlie e i rispettivi mariti.

 

TRE GIORNI DI PREPARATIVI

Il dodicesimo, tredicesimo e quattordicesimo giorno ci si prepara alla Festa delle Lanterne. Come recita un detto cinese, l’undicesimo giorno si fa rumore, il dodicesimo si costruiscono le lanterne, il tredicesimo si accendono, il quattordicesimo risplendono, il quindicesimo la luna diventa piena e il sedicesimo le luci si spengono.

 

FESTA DELLE LANTERNE

festa delle lanterneIl quindicesimo giorno del primo mese lunare coincide con la prima notte di luna piena del nuovo anno. In Cina si celebra la Festa delle Lanterne, che chiude le celebrazioni della Festa di Primavera.

Le tradizionali lanterne rosse cinesi vengono appese per strada, davanti alle abitazioni e all’ingresso dei negozi, fuochi d’artificio animano l’atmosfera e gli yuanxiao, palline di riso glutinoso farcite, addolciscono l’ultimo giorno di festeggiamenti per il Capodanno cinese.