Morta il 21 gennaio scorso a New York l’autrice di Senza Parole

È passato un mese dalla scomparsa della scrittrice cinese Zhang Jie, morta il 21 gennaio 2022 a New York, all’età di 84 anni.

Nata il 27 aprile 1937 a Pechino, a pochi mesi dallo scoppio della guerra sino-giapponese, Zhang Jie cresce senza padre. A diciott’anni entra all’Università del Popolo, dove si laurea in Economia nel 1960 per poi entrare a lavorare al ministero dell’Industria.

Quando scoppia la Rivoluzione Culturale, è costretta come molti intellettuali del tempo ad andare per quattro anni in campagna a lavorare. È in quel periodo che inizia a scrivere racconti, che verranno però pubblicati in seguito, al termine della Rivoluzione culturale, quando lascerà definitivamente il suo lavoro al ministero per dedicarsi alla letteratura.

Entra nell’Associazione Cinese degli Scrittori e ottiene numerosi riconoscimenti, sia in Cina che a livello internazionale. In particolare, il Premio Letterario Mao Dun e il Premio letterario internazionale Malaparte.

Tra le sue opere di maggior successo, tradotte in italiano da Maria Gottardo e Monica Morzenti, Senza parole (Salani, 2008) e il seguito Anni di buio (Salani, 2010), due romanzi che raccontano la Cina del Novecento e i suoi radicali cambiamenti.