Gao Xingjian e Mo Yan sono gli unici due scrittori insigniti del premio assegnato annualmente dall’Accademia svedese

Sono due gli scrittori cinesi che finora sono stati premiati con il Premio Nobel per la Letteratura: Gao Xingjian e Mo Yan.

 

GAO XINJIANG

Il primo ad aver ricevuto il riconoscimento attribuito annualmente dall’Accademia svedese è Gao Xingjian, premiato nel 2000, quando era già naturalizzato francese da dodici anni.

Scrittore, drammaturgo, poeta, saggista, pittore e traduttore, Gao Xingjian è nato a Ganzhou, nella provincia del Jiangxi, il 4 gennaio 1940, ma dal 1987 risiede in Francia, dove ha ottenuto prima l’asilo politico e poi nel 1998 la cittadinanza.

Dopo le sue prime pubblicazioni alla fine degli anni Settanta, negli anni Ottanta scrisse numerosi saggi, racconti e opere teatrali, che prima destarono parecchio scalpore e successivamente furono vietate in Cina.

Nel 2000 venne insignito del Premio Nobel per la Letteratura, con la seguente motivazione:

per un’opera dal valore universale, intuito pungente e ingegnosità linguistica che hanno aperto nuove strade al romanzo e al teatro cinese.

(Qui trovate la bibliografia delle sue opere tradotte in italiano)

 

MO YAN

Nel 2012 il Premio Nobel per la Letteratura viene attribuito a Mo Yan, con questa motivazione:

per il suo realismo allucinatorio che fonde racconti popolari, storia e contemporaneità.

Ma la notizia fu accolta da numerose polemiche. Molti, infatti, ritennero che lo scrittore cinese fosse troppo allineato con il governo cinese e non avesse fatto sentire la sua voce in favore del rilascio di Liu Xiaobo, attivista per i diritti umani, condannato e incarcerato per aver promosso la Charta08, manifesto per una riforma della Cina in senso democratico, e insignito nel 2010 con il Premio Nobel per la Pace.

Ma a queste polemiche Mo Yan rispose, nel suo intervento all’Accademia svedese, con queste parole:

Per uno scrittore il miglior modo di esprimersi è la scrittura, troverete tutto quello che ho da dire nelle mie opere.

(Qui biografia e bibliografia di Mo Yan)