Han Shaogong racconta la sua esperienza di “rieducazione” durante la Rivoluzione Culturale partendo dalle parole e dal loro significato

Nel periodo della Rivoluzione culturale, Han Shaogong, scrittore nato nel 1953 a Changsha, nella provincia cinese dello Hunan, come tanti altri giovani istruiti, viene mandato in campagna per essere rieducato attraverso il lavoro.

Arriva così a Maqiao, un villaggio rurale, di cui racconta nel suo libro Il dizionario di Maqiao (Einaudi, traduzione di Maria Rita Masci e Patrizia Liberati, 2021). Un villaggio dove trascorrerà sei anni della sua vita, prima di poter tornare in città e riprendere i suoi studi universitari.

il dizionario di maqiao_coverOrganizzato proprio come un dizionario, parola dopo parola, Han Shaogong ricostruisce personaggi e storie, riflettendo sulla lingua e sui diversi significati che le parole assumono in differenti periodi e contesti. Aneddoto dopo aneddoto, riflessione dopo riflessione, personaggio dopo personaggio, i pezzi del mosaico creato da Han Shaogong prendono forma e restituiscono al lettore un quadro vivido e unico della società cinese degli anni Sessanta, in balia delle derive maoiste, ma senza emettere giudizi.

La galleria di personaggi presentati da Han Shaodong è variegata, come lo sono le reazioni che suscita nel lettore. Episodi divertenti e dolorosi, paradossali e commoventi si susseguono pagina dopo pagina.

Spiazzanti non sono solo alcune vicende raccontate dallo scrittore, ma soprattutto molte delle sue riflessioni sulla lingua, che mettono l’accento su come sia sfuggente e a tratti incomprensibile, con parole che a Maqiao assumono significati e sfumature particolari, diversi rispetto alle accezioni comunemente utilizzate, in alcuni casi addirittura contrari.

Chi arriva a Maqiao doveva abituarsi a questo genere di frasi contraddittorie, vaghe, ambigue, elusive, incerte, che volevano dire una cosa e il suo contrario.

Qualche esempio? Sveglio significa sciocco, addormentato è usato per dire intelligente, piccolo fratello maggiore è l’appellativo con cui ci si riferisce alla sorella maggiore.

Una situazione che crea confusione e smarrimento in chi, come Han Shaogong, arriva a Maqiao con alle spalle un’istruzione che non gli dà però gli strumenti necessari per decifrare quei particolari significati che affondano le loro radici in Maqiao stessa. E per comprendere fino in fondo la lingua del villaggio è necessario conoscere e capire chi vi abita, il suo vissuto, la sua storia.

Han Shaogong accompagna il lettore in questa conoscenza che un pezzo alla volta si ricompone e permette di avere accesso alle particolari sfumature della lingua cinese di Maqiao, ai luoghi in cui ha preso forma e ai personaggi che la utilizzano.

Tra i numerosi libri ambientati nel periodo della Rivoluzione Culturale, Il dizionario di Maqiao si distingue senza dubbio per l’originale impostazione e gli interessanti spunti di riflessione offerti. È un libro da leggere con attenzione, perché profondo e denso, un viaggio in un pezzo di storia della Cina e nella sua lingua.

 

Sommario
Data
Titolo
Il dizionario di Maqiao di Han Shaogong
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