Una saga familiare che racconta le drammatiche vicende di tre generazioni attraverso due continenti

Cosa ha significato per i cinesi la seconda guerra con il Giappone, iniziata nel 1937? E la guerra civile che ha contrapposto nazionalisti e comunisti che ripercussioni ha avuto sulle loro vite? Chi ha scelto di fuggire a Taiwan che vita ha condotto e che rapporto ha avuto con la Repubblica Popolare Cinese? Ma soprattutto le vicende che hanno vissuto quanto hanno influito sulle loro esistenze, come le hanno condizionate?

Tutti questi interrogativi trovano risposta nel romanzo Nella terra dei peschi in fiore, romanzo d’esordio di Melissa Fu (traduzione di Barbara Ronca, Editrice Nord, 2022), che attinge alla storia della sua famiglia per ripercorrere il dramma di tanti cinesi, le cui vite sono state travolte e stravolte dalla guerra.

nella terra dei peschi in fioreLa storia inizia nella Cina del 1938. Protagonisti sono Meilin e suo figlio Renshu, di quattro anni. Dopo aver perso il marito, con la città in fiamme, Meilin capisce di non avere scelta: per salvare Renshu deve scappare da Changsha e abbandonare il negozio di antichità di famiglia. È l’inizio di una fuga che sembra non avere mai fine, fatta di marce sfiancanti nelle campagne contese da comunisti e nazionalisti e tentativi di crearsi una nuova vita nelle città martoriate dai bombardamenti.

A tenerli legati al passato e a dare loro conforto durante le numerose difficoltà incontrate un prezioso rotolo di seta su cui sono illustrate fiabe e leggende tradizionali cinesi, consegnato a Meilin dal marito tempo addietro. Ed è grazie a quel rotolo che madre e figlio riescono a sopravvivere e ad assicurarsi una via di fuga e di salvezza. Prima con la forza delle storie raffigurate, che Meilin racconta a Renshu nei momenti più duri per infondergli speranza e fiducia nel futuro, e poi come moneta di scambio per ottenere due biglietti per Taiwan.

Proprio a Taiwan riusciranno a ricostruire le loro vite, che prenderanno una piega inaspettata. Renshu, infatti, otterrà la possibilità di proseguire gli studi negli Stati Uniti. Lascerà, quindi, la madre e la sue terra d’origine, ma non riuscirà a lasciarsi alle spalle le sofferenze vissute nel passato, che gli si riproporranno continuamente, impedendogli di andare davvero avanti fino a quando non si deciderà a fare veramente i conti con le sue ferite.

Nella terra dei peschi in fiore ripercorre la storia di tre generazioni, passando dalla Cina a Taiwan, fino ad arrivare negli Stati Uniti. Attraverso le loro vicende, Melissa Fu racconta la storia della Cina moderna e cosa ha significato per i cinesi. C’è chi la vita l’ha persa e chi è riuscito a sopravvivere, chi ha perso ogni cosa, affetti compresi, e chi ha avuto la forza di ricominciare, nonostante tutto.

Ma il passato non può essere cancellato né dimenticato e finisce inevitabilmente per tornare con forza nel presente di chi ha sofferto. Non basta voltare pagina, è necessario affrontare i propri dolori e le proprie paure. Ed è quello che Renshu, ormai adulto, naturalizzato statunitense, deve fare per poter entrare in comunicazione con chi lo circonda e rinsaldare i suoi legami. Tornerà lì dove tutto è cominciato e si riconcilierà con il suo passato per poter finalmente vivere un futuro sereno.

Nella terra dei peschi in fiore non è però solo una saga familiare. La storia di Meilin, di Renshu e della loro famiglia è la storia di milioni di altri cinesi e, attraverso le loro tragiche vicende, Melissa Fu racconta quelle di un’intera popolazione che, messa in ginocchio dal dramma della guerra, dalla povertà estrema e dalla mancanza di libertà, grazie al proprio coraggio e alla propria resilienza, riesce a trovare il modo per riscattarsi.

 

Sommario
Data
Titolo
Nella terra dei peschi in fiore
Valutazione
51star1star1star1star1star