Le indagini del funzionario di epoca Tang che si distingue per il suo senso del dovere e della giustizia giunte fino a noi grazie a Robert van Gulik

È grazie al sinologo, diplomatico e scrittore Robert van Gulik (1910-1967) che oggi possiamo leggere I celebri casi del giudice Dee (O barra O edizioni, 2010), opera di un autore anonimo che ha per protagonista Di Renjie, funzionario realmente vissuto in epoca Tang (618-907).

i celebri casi del giudice dee_coverIl romanzo racconta le indagini svolte dall’incorruttibile giudice, da poco assegnato al distretto di Chang-ping. Onesto, corretto e dedito al suo dovere, il giudice Dee deve affrontare tre casi molto intricati che, grazie alle indagini svolte con i suoi fidati collaboratori, al suo intuito infallibile e ai suoi sottili ragionamenti, alla fine riesce a risolvere. La storia inizia con un doppio omicidio di mercanti di seta, prosegue con una morte passata che desta sospetti per le dinamiche con cui è avvenuta e infine l’avvelenamento di una sposa durante la prima notte di nozze. Le indagini sui tre casi impegnano il giudice e i suoi collaboratori contemporaneamente, mettendo alla prova le loro capacità di sbrogliare una matassa davvero intricata.

Nella trama spiccano le doti deduttive del giudice Dee, essenziali per la risoluzione dei casi, ma anche l’intervento di elementi soprannaturali e visioni, che suggeriscono al giudice quale strada prendere per portare avanti le sue indagini. Siamo ovviamente lontani anni luce dai romanzi gialli contemporanei, in cui la strumentazione scientifica gioca un ruolo essenziale. Ne I celebri casi del giudice Dee è l’uomo con il suo intelletto a fare la differenza.

Il volume è anche un documento prezioso per comprendere il funzionamento del sistema giudiziario nella Cina di epoca Tang. Sistema spiegato nel dettaglio anche nella prefazione al testo, scritta da Robert van Gulik per fornire al lettore elementi fondamentali alla comprensione del racconto.

storia del giallo in cina_coverPer capire meglio la storia di questo romanzo giallo e il ruolo di Robert van Gulik nel suo recupero, nella sua traduzione e nella sua diffusione, ho letto l’interessante approfondimento contenuto in Storia del Giallo in Cina. Dai casi giudiziari al romanzo di crimine (Aracne, 2017) di Lavinia Benedetti, che racconta di come tutto iniziò quando Robert van Gulik, tra i libri della sua biblioteca, ritrovò una copia di I casi risolti del giudice Di, che aveva acquistato a Tokyo qualche anno prima.

Conosciuto anche come Quattro grandi casi bizzarri durante il regno di Wu Zetian, è stato scritto da un autore anonimo e, durante la fine della dinastia Qing (1644-1911), il suo protagonista venne considerato simbolo di correttezza e giustizia. Robert van Gulik colloca il romanzo nel XVIII secolo, mentre altre fonti citate da Lavinia Benedetti datano la prima edizione dell’opera nel 1890.

La prima traduzione in inglese curata da van Gulik fu pubblicata nel 1949 a Tokyo, con il titolo Dee Gong An: Three Murder Cases Solved By Judge Dee. An Old Chinese Detective Novel Translated from the Original Chinese with an Introduction and Notes. Come nota Lavinia Benedetti, innanzitutto Robert van Gulik traslitterò il nome del giudice Di in Dee, per renderlo più vicino alla pronuncia inglese, fece precedere il testo da un’introduzione sul sistema giudiziario in vigore ai tempi della Cina imperiale e spiegò anche la sua decisione di apportare modifiche al testo originale, portando i capitoli da 64 a 30. Tutte scelte dettate dalla volontà di rendere il romanzo maggiormente fruibile per i lettori occidentali.

Mancano, infatti, i capitoli in cui il fulcro della narrazione cambia, passando dalle indagini del giudice agli intrighi della corte Tang e al dilagare della corruzione nella Cina imperiale. In particolare, nella seconda parte del romanzo originale, nel mirino finiva l’imperatrice Wu Zetian, a cui veniva imputata la responsabilità della decadenza della dinastia Tang.

Robert van Gulik, quindi, eliminò quelle parti del romanzo che sarebbero risultate di difficile comprensione perché troppo legate al contesto cinese e rimodulò la struttura narrativa del testo per renderla più avvincente. Mantenne, invece, le indagini del giudice, le ambientazioni e i personaggi.

Il passo successivo compiuto da Robert van Gulik fu quello di basarsi sulla biografia del giudice Di per scrivere una serie di romanzi gialli in inglese con protagonista il celebre magistrato cinese. I suoi quattordici romanzi ottennero un successo strepitoso e furono tradotti in moltissime lingue, cinese compreso. Questo ci fa capire, come sottolinea Lavinia Benedetti, perché van Gulik avesse l’abitudine di dire: «Il giudice Dee sono!»

In Italia, i casi del giudice Dee scritti da Robert van Gulik sono pubblicati dalla casa editrice O barra O edizioni. Eccoli nel dettaglio:

  • I delitti del labirinto cinese (titolo originale: The Chinese Maze Murders, 1956)
  • I delitti della campana cinese (titolo originale: The Chinese Bell Murders, 1958)
  • I delitti dell’oro cinese (titolo originale: The Chinese Gold Murders , 1959)
  • I delitti del lago cinese (titolo originale: The Chinese Lake Murders, 1960)
  • I delitti del chiodo cinese (titolo originale: The Chinese Nail Murders, 1961)
  • Il monastero stregato (titolo originale: The Haunted Monastery, 1961)
  • Il padiglione scarlatto (titolo originale: The Red Pavilion, 1961)
  • Il paravento di lacca (titolo originale: The Lacquer Screen, 1962)
  • La perla dell’imperatore (titolo originale: The Emperor’s Pearl, 1963)
  • Il fantasma del tempio (titolo originale: The Phantom of the Temple, 1965)
  • La casa del salice (titolo originale: The Willow Pattern, 1965)
  • Assassinio a Canton (titolo originale: Murder in Canton, 1966)
  • I delitti della collana cinese (titolo originale: Necklace and Calabash, 1967)
  • Poeti e assassini (titolo originale: Poets and Murder , 1968)

Inoltre, per gli amanti del cinema, il personaggio del giudice Dee è arrivato anche sul grande schermo. Sono tre i film diretti dal regista Tsui Hark che hanno per protagonista il celebre funzionario della dinastia Tang: Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma del 2010, Young Detective Dee: Il risveglio del drago marino del 2013 e Detective Dee: I quattro re celesti del 2018.

 

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I celebri casi del giudice Dee
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