Tutti i titoli di autori cinesi o dedicati alla Cina pubblicati dalla casa editrice torinese nella collana Asia

add editore è una casa editrice indipendente fondata a Torino nel 2010. Nel suo catalogo saggi, graphic novel e racconti focalizzati sul racconto della contemporaneità.

Tra le collane di add editore, accanto a saggi e biografie, sport, graphic novel, atlanti e young adult, spicca la collana Asia, tutta dedicata al continente in rapida trasformazione. Una collana di libri che tocca molti Paesi asiatici, dalla Corea del Sud a quella del Nord, passando per Indonesia, Myanmar, Thailandia, Cambogia, Malesia, India, Pakistan, Cina e Taiwan.

Asia è anche un podcast, disponibile su Spotify e Spreaker.

Ecco nel dettaglio le pubblicazioni dedicate alla Cina da add editore.

 

ALEC ASH

Lanterne in volo (traduzione di Piernicola D’Ortona e Margherita Emo, 2017)

lanterne in volo_copertinaQuesta è la generazione che cambierà la Cina e il mondo: trecentoventi milioni di giovani. Dahai, figlio di un militare che sfoga curiosità e insoddisfazione online; Xiaoxiao, hipster del gelido nord che sfida la regola che ancora oggi vuole le donne sposate presto, prima di tramutarsi in scarti; Snail, schiacciato da un serio problema di dipendenza dai videogiochi online e motivato dal desiderio di lasciare la campagna; Fred, figlia di un uomo del Partito e studente di Scienze Politiche negli Stati Uniti; Mia, ribelle fashionista che si tatua un AK-47 e frequenta gli stessi locali di Pechino dove suona Lucifer, aspirante celebrità che abbandona il punk per il pop e i reality. Nati tra il 1985 e il 1990, non hanno conosciuto Mao, ma la politica del figlio unico ha determinato la forma delle loro famiglie. Dopo un’infanzia coccolata, la pressione inizia presto: devono fare i conti con una scrupolosa disciplina scolastica e una feroce competizione per avere successo. Come i ragazzi di ogni latitudine vogliono uscire di casa, trovare un lavoro, innamorarsi. Alec Ash segue i sei personaggi e i loro sogni con empatia: sono suoi coetanei, la loro storia è anche la sua.

 

TASH AW

Stranieri su un molo (traduzione di Martina Renata Prosperi, nuova edizione 2022)

stranieri su un molo_coverTash Aw esplora la vitalità culturale dell’Asia moderna in un memoir poetico che racconta la complicata storia della sua famiglia: una vicenda di migrazione e adattamento, di distanze e sottintesi, di accettazione cieca e amore silenzioso. Gli stranieri smarriti su un molo sono i nonni dopo l’insidioso viaggio in barca per fuggire dalla Cina verso la Malesia negli anni Venti. Dal porto di Singapore, a una corsa in taxi nella Bangkok di oggi, a un’abbuffata da Kentucky Fried Chicken nella Kuala Lumpur degli anni Ottanta, Aw tesse storie di inclusione ed esclusione, tra scenari che saltano da villaggi rurali a club notturni e una varietà vertiginosa di lingue, dialetti e slang, per creare un ritratto sorprendentemente intricato e vivido di un luogo stretto tra il futuro in rapido avvicinamento e un passato che non si lascia andare..

 

CHI TA-WEI

Membrana (2022)

membrana_coverSiamo nel 2100 e Momo è la più celebre estetista della pelle nella città sommersa di T. L’umanità è migrata in fondo al mare per sfuggire ai devastanti cambiamenti climatici. Il mondo è dominato da potenti conglomerati mediatici e si basa sullo sfruttamento del lavoro dei cyborg. Momo conduce una vita introversa e comunque è troppo impegnata per coltivare relazioni sociali: tra i suoi clienti ci sono alcuni dei più noti personaggi dei media della città. Dopo aver incontrato la madre, da cui era separata da anni, inizia a esplorare la propria storia, in un viaggio in cui corpi, identità e generi si trasformano e si reinventano, ponendo questioni radicali: gli esseri umani sono ancora padroni della loro memoria e del loro futuro?

Pubblicato per la prima volta a Taiwan nel 1995, Membrana è un classico della narrativa speculativa queer in cinese. Chi Ta-wei, con talento predittivo, immagina la saturazione provocata dai social media e il monitoraggio corporeo, intrecciandoli a tòpoi distopici come il dominio della tecnologia e dei regimi capitalisti.

 

SEAN CHUANG

I miei anni ’80 a Taiwan (traduzione di Martina Renata Prosperi, 2018)

i miei anni 80 a taiwan_coverNostalgica storia di formazione che racconta con sguardo cinematografico gli anni Ottanta, i suoi culti e manie, come Bruce Lee, Mazinga e i robottoni giapponesi, la breakdance, senza tralasciare i forti condizionamenti della politica e delle restrizioni alla libertà imposte dalla legge marziale. A quei tempi Taiwan era tappezzata di manifesti che inneggiavano alla riconquista della Cina. Al cinema, prima di ogni spettacolo, ci si doveva alzare e cantare l’inno nazionale. Verso la fine degli anni Ottanta le cose iniziarono a cambiare, la gente scese in piazza per protestare e si arrivò addirittura a delle colluttazioni tra politici in Parlamento. In parallelo, le strade furono invase di VHS pirata e spuntarono un po’ ovunque baracchini della birra affollati di persone. I dodici episodi che compongono questo fumetto immergono il lettore nelle strade di Taipei e della provincia taiwanese, nei cortili delle case, nei cinema, nelle scuole, seguendo interminabili partite di baseball, combattimenti kung fu e le crisi d’ansia ricorrenti che il severo sistema scolastico cinese provoca al protagonista.

 

MARCO DEL CORONA

Asiatica. Storie, viaggi, città: guida a un continente in trasformazione (2021)

asiatica_coverUn libro che attraversa Corea, Giappone, Cina, Vietnam, Cambogia, Taiwan, disegnando una mappa geografica e culturale per orientarsi tra i sommovimenti dell’Asia orientale. Per ogni sua tappa, Marco Del Corona sceglie di raccontare luoghi che, più di altri, lasciano intravedere i fermenti, i conflitti e lo spirito irrequieto che anima questa fetta di mondo: le capitali, Pechino, Tokyo, Seoul, ma anche Taipei, Hanoi o Phnom Penh; le grandi città epicentro delle trasformazioni, come Shanghai o Hong Kong, mescolati a nomi che ci suonano meno familiari, benché siano metropoli da decine di milioni di abitanti come la cinese Chongqing. Bussola del viaggiatore sono le parole degli scrittori con i quali l’autore ha dialogato e dai quali si è fatto accompagnare, condividendo idee e visioni. Il risultato è una guida per l’outsider, che sia un visitatore reale o virtuale, in compagnia di Han Kang, Hwang Sok-yong, Murakami Ryu, Kirino Natsuo, Yoshimoto Banana, Hao Jingfang, Yu Hua, Yan Lianke, Li Kunwu, Wu-Ming-yi, Rithy Panh, Nguyen Huy Thiep. In appendice una «Guida per viaggiare» a cura della redazione con suggerimenti di letture e luoghi da visitare.

 

HAO JINFANG

Pechino pieghevole (traduzione di Silvia Pozzi, 2020)

pechino pieghevoleUndici racconti in cui Hao Jingfang esplora la fragilità umana alle prese con gli spettri del cambiamento e del possibile, l’intelligenza artificiale e l’automazione, costruendo una narrazione pervasa di sensibilità per quest’epoca di incertezza, solitudine e disorientamento. Nel racconto che dà il titolo alla raccolta, catastrofe ecologica, tecnologie di sorveglianza e disuguaglianze sociali stravolgono il tempo e lo spazio. Pechino è divisa in tre spazi e le ventiquattr’ore di ogni giorno sono state accuratamente organizzate per salvaguardare il tempo e l’aria che respira l’élite, composta da cinque degli ottanta milioni di persone che abitano la metropoli. Tutti gli altri, incastrati nella rigida stratificazione urbana, si spartiscono quello che rimane. Lao Dao è nato nella città pieghevole e lavora in discarica come suo padre. Vive nel sottosuolo, ma per consegnare una lettera in cambio di denaro si intrufolerà negli spazi della classe media e di quella alta, scoprendo l’esistenza di mondi diversi dal suo.

 

GULBAHAR HAITAWAJI

Sopravvissuta a un gulag cinese. La prima testimonianza di una donna uigura (traduzione di Sara Prencipe, 2021)

sopravvissuta a un gulag cinese_coverPer quasi tre anni, Gulbahar Haitiwaji è stata immessa in un drammatico programma di repressione della minoranza musulmana degli uiguri, in Cina. Ha subito fame, freddo e violenza della polizia. Centinaia di ore di interrogatori, torture, propaganda dodici ore al giorno, lavaggio del cervello e sterilizzazione forzata. Nata nello Xinjiang, nella Cina occidentale, Gulbahar viveva in Francia da molti anni. Una mattina del novembre 2016, la sua vita è cambiata durante un viaggio in patria. L’accusa è che l’esilio in Francia fosse una copertura della sua attività terroristica e delle sue convinzioni indipendentiste. Così Gulbahar sparisce nelle viscere del terrificante sistema dei campi di concentramento cinesi, salvata grazie alle disperate trattative di sua figlia e all’ostinazione del ministero degli Esteri francese. Il libro è stato scritto a quattro mani insieme a Rozenn Morgat, giornalista francese esperta della questione uigura.

 

LI KUNWU

Mia madre (traduzione di Giovanni Zucca, 2020)

mia-madre_li kunwuLi Kunwu racconta la storia di sua madre, facendo il ritratto di una donna nella Cina prima della presa del potere da parte di Mao. Sullo sfondo della Cina immersa nel caos e nell’instabilità degli anni Trenta, tra i signori della guerra, l’invasione giapponese del nordest della Cina, le grandi potenze occidentali che ancora occupavano le concessioni nelle grandi città, la lotta tra il Kuomintang nazionalista e il Partito comunista cinese, fino alla Lunga Marcia, Li Kunwu orchestra una narrazione ancora più personale delle precedenti, se possibile. Attraverso il ritratto di sua madre – nella cui infanzia vive trascinata da una parte all’altra, tra il villaggio della famiglia materna e la casa in città del signore della guerra per cui lavora suo padre – scopriamo le relazioni coniugali e familiari dell’epoca, le scelte personali e sofferte di una vita affaticata dall’estrema povertà e dalle opportunità negate alle donne, limitate dalle loro stesse madri in un mondo che ancora non ne concepisce l’emancipazione.

 

Una vita cinese. Trilogia completa (traduzione di Giovanni Zucca, 2017)

vita-cinese_li_kunwuUna vita cinese è l’autobiografia a fumetti dell’artista Li Kunwu, disegnata da lui e scritta a quattro mani con Philip Ôtié. Raccoglie i tre volumi singoli, pubblicati in precedenza, e racconta la Cina dalla presa di potere di Mao Zedong a oggi, per capire finalmente in che modo la politica è parte della vita quotidiana di 1,3 miliardi di cinesi. Lo stile di Li Kunwu non è mai critico o di propaganda, capace di raccontare i numerosi episodi drammatici della storia cinese senza ferire una parte o l’altra, riuscendo a conciliare la visione che i cinesi hanno di se stessi con quella che ne hanno gli stranieri e lasciando libertà di giudizio al lettore.

 

Il tempo del padre (traduzione di Giovanni Zucca, 2017)

vita cinese_1_coverPrimo dei tre volumi, si apre nel 1950. Mao Zedong è al potere da un anno quando sulle montagne dello Yunnan, nel sud della Cina, il segretario Li, irruente quadro comunista, conosce la giovane Xiao Tao. Dal loro matrimonio nasce Li Kunwu. Dall’infanzia rivoluzionaria alla morte di Mao, nei disegni di Li scopriamo la Cina del Grande timoniere attraverso i suoi occhi di bambino che non ha conosciuto altro che il regime comunista: la trama epica è affidata a una narrazione intima, che riflette la vita dell’autore, per più di trent’anni artista di Stato per il Partito comunista.

 

Il tempo del Partito (traduzione di Giovanni Zucca, 2017)

vita cinese 2_coverSecondo volume della trilogia Una vita cinese. Prosegue la storia autobiografica dell’artista Li Kunwu, la cui vita scorre parallela alla storia della rossa superpotenza mondiale tra nostalgia e consapevolezza. Il secondo volume si apre nel 1976, la Cina è in lutto. Il grande timoniere, Mao Zedong, è morto. Disorientati, sconcertati, i cinesi sono in stato di shock. Che ne sarà della Rivoluzione culturale? Mentre si diffonde il timore per l’arrivo di giorni bui, un annuncio avverte la popolazione che la banda dei 4 (Zhang Chunqiao, Wang Hongwen, Yao Wenyuan e Jiang Qing, la moglie di Mao), responsabile delle investigazioni durante la Rivoluzione culturale, è stata arrestata! Una nuova aria soffia sulla Cina, una nuova epoca è iniziata. È giunto il momento per Xiao Li di entrare nel Partito.

 

Il tempo del denaro (traduzione di Giovanni Zucca, 2017)

vita-cinese-3-li kunwuTerzo volume della trilogia Una vita cinese, in cui l’artista Li Kunwu ci porta ai giorni nostri, nei travolgenti anni del boom economico, concludendo il racconto della propria vita e della Cina, in un emozionante viaggio nel tempo in cui si espone in prima persona per far capire meglio il suo Paese. Iniziamo nel 1982, quando la Rivoluzione culturale è finita da quattro anni, lasciando posto a una politica di apertura e riforma. In Cina si diffondono nuove aspirazioni e nuovi timori. Dai fatti di piazza Tiananmen al turbocapitalismo della contemporaneità, Li Kunwu e Philip Ôtié, anche lui personaggio in questo terzo volume, mettono a nudo, in una sequenza di dialoghi illuminanti, la complessità del confronto tra la visione del mondo occidentale e quella cinese.

 

ILARIA MARIA SALA

L’eclissi di Hong Kong. Topografia di una città in tumulto (2022)

eclissi hong kong_coverA bordo dello Star Ferry, un traghetto dall’aspetto retrò che fa la spola fra Central e la punta della penisola di Kowloon, inizia la traversata di Hong Kong, una delle città più emblematiche di un’epoca, quella in cui la Cina intende riprendere il suo antico ruolo di superpotenza. A che costo? Dopo la repressione violenta delle proteste di massa in seguito all’instaurarsi della Legge di sicurezza nazionale è calata la coltre della pandemia, ma il tumulto della città non si è arrestato. Ilaria Maria Sala, nell’anno che segna il venticinquesimo anniversario del passaggio di Hong Kong dal controllo britannico a quello cinese, ricostruisce la topografia di una città simbolo. Nella distribuzione delle strade, delle vie d’acqua e dei quartieri, si rivela una storia cosmopolita e ibrida che qui viene ripercorsa attraverso le storie delle persone che la abitano, per offrire una chiave di lettura dell’affermarsi dell’autorità cinese. La trasformazione sta eclissando una realtà complessa costituita da storie di migrazione e convivenza, potere economico e contese finanziarie, stratificazioni e spiritualità ancestrale.

 

SEVEN

Splendidi reietti di Seven (traduzione di Martina Caschera, 2021)

splendidi-reietti-coverIn una città costiera cinese, Haimen, si manifesta il sottobosco queer e lisergico di Splendidi reietti, un mondo di giovani insonni e disillusi alla ricerca di amore e significato, tra sesso, alcol e deliri nichilisti. «Chi sono?» si chiede Tian Fushi, studente gay con l’aspirazione di diventare un artista. Per trovare una risposta deve abbandonare gli studi e cimentarsi in un viaggio psichedelico alla ricerca di se stesso nei meandri di una metropoli illuminata al neon. In un mix grafico strabiliante si compongono i frammenti che compongono l’identità di Tian Fushi: artista incompreso nell’industria dei manga, depravato cittadino della Cina pornografica, bimbo sperduto di Peter Pan e giovane uomo alla deriva in un mondo ultraviolento.

 

SEBASTIAN STRANGIO

All’ombra del dragone. Il Sudest asiatico nel secolo cinese (traduzione di Piernicola D’Ortona ed Eva Allione, 2022)

ombra-dragone-coverL’influenza della Cina si allunga inarrestabile come un’ombra sul Sudest asiatico, dove la vicinanza geografica con Pechino è allo stesso tempo una benedizione e una maledizione. All’ombra del dragone tratteggia la storia del rapporto tra le nazioni della regione e la Cina e delinea l’attuale situazione geopolitica, analizzando ogni ambito della relazione: economico, politico, militare e culturale. Mentre la Cina cerca di ripristinare l’antico status di potenza dominante dell’Asia, i Paesi del Sudest asiatico devono affrontare una scelta sempre più complessa: prosperare all’interno della sua orbita o languire al di fuori di essa. Intanto mentre le potenze rivali, inclusi gli Stati Uniti, intraprendono azioni concertate per frenare le ambizioni cinesi, la regione è emersa come un’area cruciale di competizione strategica. Basandosi su più di un decennio di esperienza sul campo, Sebastian Strangio esplora gli impatti dell’ascesa della Cina sul Sudest asiatico, come i Paesi della regione stanno rispondendo e il peso di questo scenario per i futuri equilibri di potere a livello globale.